mercoledì 2 luglio 2014

La fase dell’espressività plastica e grafica

Dopo la fase dell’espressività motoria, i bambini sono invitati a passare nello spazio riservato all’espressività plastica (le costruzioni) e grafica, allestito in precedenza. Le attività di costruzione e di disegno permettono di accedere ad un altro livello di capacità di simbolizzazione e di decentrazione. La scelta del disegnare o del costruire è libera, si rispetta il ritmo di ciascuno, le loro attese, le loro scelte, si fornisce il materiale di cui i bambini hanno bisogno e si comunica a partire dalle loro produzioni. Un bambino o un gruppo di bambini che costruisce o disegna, non deve mai essere interrotto nella realizzazione della sua produzione creativa perché ciò equivarrebbe ad interrompere la simbolizzazione della rappresentazione di sé e della storia relazionale. Ogni costruzione collettiva deve essere portata a termine affinché il gruppo viva il piacere di un’opera compiuta
Al termine di questa fase segue il rituale di uscita che è indispensabile dopo la fase di espressività grafica e plastica o dopo la storia. Il rituale proposto varia in funzione all’età dei bambini e prevede il riordino del materiale. ( B. Aucouturier, 2013, pp. 179-188)

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