venerdì 24 gennaio 2014

la seduta psicomotoria

Il gioco psicomotorio sviluppa dinamiche di GIOCO SENSOMOTORIO,SIMBOLICO e di SOCIALIZZAZIONE.
La differenza tra il gioco psicomotorio e il gico libero sta nella scelta dei materiali, dello spazio e soprattuto dalla presenza dello psicomotricista che organizza setting e materiali,che si mette in relazione e crea situazioni adeguate per far emergere i potenziali di sviluppo di ogni bambino.
La seduta psicomotoria ,dunque,è qualcosa di dinamico. Essa è strutturata in 5 fasi:
1- RITUALE DI INIZIO; momento di passaggio che permette ai bambini di capire che cosa andranno a fare ,può avvenire in piedi,sduti in cerchio.Per lo ciò è rassicurante perchè si ripete ogni volta
2-FASE INIZIALE;in cui prevale il gioco sensomotorio
3-FASE CENTRALE;in cui il bambino porta in gioco se stesso e i suoi vissuti e c'è un'evoluzione del gioco simbolico poichè attraverso quest'ultimo elabora e rivive i suoi vissuti
4-FASE FINALE;il bambino si apre al goco della socializzazione
5-RITUALE DI CHIUSURA;deve esere anticipato in modo tale che tuto quello che sta facendo il bambino non perda di significato,fondamentale è il momento del riordino perchè sottolinea che l'attività è finita.Finito quest'ultimo momento si ritorna al cerchio dove avviane la rielaborazione di ciò che si è fatto.
In genere il tempo della seuta è di 60 minuti, mentre per la sezione lattanti-semidivezzi dura circa 50 minuti.

domenica 19 gennaio 2014

per dare un significato al nostro corpo

Il primo mezzo di risposta all'ambiente esterno e di comunicazione che il bambino dispone,quando nasce, è il corpo.Nel momento in cui noi andiamo a prenderci cura del bambino, noi ci prendiamo cura della sua dimensione fisica.
A mano a mano che il bambino cresce, attraverso il corpo il bambino inizia a prendere coscienza di se' riuscendo a costruirsi uno schema corporeo e immagine mentale di se stesso e i suoi movimenti divengono volontari e intenzionali .Dunque il movimento è mportante perchè va a sviluppare la sfera cognitiva, percettiva ed affettiva-emozonale.
Con il termine psicomotricità siintende valorizzare la sinergia tra movimento ed immagine mentale,tra azione e mondo interiore.Quindi c'è molto di più di un movimento legato all'intenzione.
Nel corso del '900 questo ambito di ricerca ha visto un'evoluzione progressivaed  un graduale riconoscimento grazie a studi sviluppati in diversi ambiti scientifici che andavano evidenziando sempre maggiori connessioni tra sviluppo emotivo,affettivo,cognitivo ed organico.Questo termine ha avuto una profonda evoluzione nel tempo fino ad arrivare al significato che si va a conferire atualmente,considerandolo non solo una completa integrazione tra mente e corpo ma anche come una disciplinache intende supportare i processi di sviluppo dell'infanzia valorizzando il bambino come essere di globalità che attraverso il gioco spontaneo realizza se stesso.
Concretamente la psicomotricità è uno spazio protetto in cui il bambino possa sentirsi libero di esprimersi,ovvero uno spazio in cui egli può liberamente attuare la sua naturale attività cioè il gioco libero.La psicomotricità educativa si occupa di dare uno spazio al gioco libero che è per il bambino piccolo fonte di grande piacere,mezo di conoscenza di espressione e sviluppo.
Lobbiettivo è quello di attivare il potenziale evolutivo di ogni bambino,quindi parte da un tirar fuori dal bambino quello che già possiede.Dunque si occupa di creare un equilibrio fra tutte le componenti dello sviluppo del bimbo attraverso la sua azione.

tali concetti sono stati tratti dal libro di Mauro Vecchiato "il gioco psicomotorio ,psicomotricità psicodinamica"